Pittore e miniatore italiano. Figlio di Michelino da Besozzo, imparò dal
padre l'arte e con lui lavorò al Duomo di Milano (1421); si
trasferì quindi a Napoli (1433), dove affrescò la cappella di
Giovanni Caracciolo in San Giovanni a Carbonara con scene della vita della
Vergine (notevole soprattutto l'
Incoronazione). Fu pittore di corte di re
Alfonso il Magnanimo e autore di preziosi codici miniati. Gli si devono 38
magnifiche pagine miniate di una antica cronaca della storia del mondo (XV
sec.).